È opinione abbastanza diffusa che un testo tutto maiuscolo faciliti la lettura. In realtà questo sistema di scrittura si rivela vantaggioso solo per persone con scarsa familiarità con la lettura o con marcate difficoltà di discriminazione visiva, poiché il numero complessivo di simboli da riconoscere è assai più ridotto rispetto ad un testo maiuscolo-minuscolo: i caratteri usati sono infatti circa la metà e le coppie simili, tra le quali è possibile confondersi, davvero poche: O-D, O-Q, C-G… Anche per questo motivo il testo tutto maiuscolo viene spesso preferito nelle pubblicazioni destinate ai bambini che stanno imparando o che hanno imparato da poco a leggere.
Per lettori di medie capacità, com’è la stragrande maggioranza della popolazione adulta di un paese industrializzato, il testo misto, minuscolo con eventuali iniziali maiuscole, offre una quantità di informazioni assai maggiore e viene quindi riconosciuto e analizzato molto più velocemente. Questo dipende dal maggior numero e dalle caratterizzazione dei caratteri tipografici ma anche dalla varietà della forma complessiva che caratterizza la parola e che consente al lettore esperto di riconoscerla e decodificarla globalmente e immediatamente.
Un testo tutto maiuscolo non costituisce quasi mai una barriera insormontabile ma è spesso causa di affaticamento e per molti utenti di rallentamento nella lettura. Può diventare una vera barriera se associato ad altri fattori che riducono la leggibilità; ad esempio un lungo testo tutto maiuscolo con caratteri piccoli rischia davvero di essere illeggibile per molte persone.
Quando è usato per testi brevi non rappresenta un problema anche se, come si può vedere nell’approfondimento seguente sulla ricerca per il font Clearview, anche una semplice indicazione stradale di una sola parola scritta in caratteri minuscoli risulta più leggibile, ossia viene letta più velocemente, anche in condizioni più difficili e con minori probabilità di errore.
Come si diceva, è radicata l’idea che il carattere maiuscolo sia percepito come più evidente e quindi di facile lettura. È per questo spesso abusato nei messaggi al pubblico (gli avvisi) che vengono frequentemente stilati interamente in maiuscolo, compreso il corpo del testo anche quando questo è piuttosto lungo.
I testi tutti in maiuscolo possono risultare di difficile decifrazione anche in altri contesti, ad esempio il web e le sottotitolazioni dei programmi televisivi. Nel caso delle sottotitolazioni da notare che, anche se le parole presentate di volta in volta sono poche, l’utente è sottoposto ad uno sforzo di lettura prolungato ed è quindi necessario offrirgli le migliori condizioni di accesso. Per il web, sono fortunatamente rari gli utilizzi eccessivi del testo maiuscolo. In certi portali per caratterizzare le numerosi sezioni di una pagina si ricorre anche a questo sistema. I risultati sono discutibili ma per fortuna quasi mai rappresentano una vera barriera.