Chiese di Trieste: comunicazione inclusiva e dialogo interreligioso

Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo a TriesteLa Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo a Trieste diviene più inclusiva: un nuovo pannello multisensoriale, pensato per far conoscere agevolmente a tutti la storia ed i dettagli artistici ed architettonici di questo maestoso edificio religioso, verrà inaugurato martedì 13 dicembre.

L’installazione di questo speciale pannello, ideato e realizzato dalle associazioni Lettura Agevolata di Venezia e Tactile Vision di Torino, si inserisce in un più ampio progetto di comunicazione inclusiva che il Rotary Club Trieste Nord, con il contributo della Fondazione Casali, ha avviato recentemente con l’obiettivo di valorizzare quattro edifici di culto della città, appartenenti a diverse confessioni religiose. Oltre alla Chiesa Cattolica di Sant’Antonio Taumaturgo, analoghi interventi hanno infatti interessato la Grande Sinagoga di via San Francesco, la Chiesa Serbo-Ortodossa di San Spiridione e quella Greco-Ortodossa di San Nicolò.

I pannelli della Grande Sinagoga e di San Spiridione, inaugurati il mese scorso, sono già a disposizione dei visitatori, mentre quello della Chiesa di San Nicolò sarà inaugurato nelle prossime settimane, in occasione della riapertura dopo un importante restauro dell’edificio.

Le chiese di Trieste… in tutti i sensi è un progetto ambizioso ed innovativo perché coniuga, per la prima volta in Italia, autentici obiettivi di inclusione quali quello del dialogo interreligioso e interculturale e quello della valorizzazione del patrimonio culturale cittadino attraverso una comunicazione più attenta alle esigenze dei fruitori, praticanti o semplici visitatori che siano.

In una città di confine quale è Trieste, crocevia di culture, lingue e culti, il naturale incontro con religioni diverse viene così arricchito dalla conoscenza più approfondita, presupposto di condivisione e rispetto reciproco, che si ottiene anche grazie all’impiego degli strumenti messi a disposizione da Lettura Agevolata e Tactile Vision.

Le due associazioni collaborano da molti anni sulle tematiche della comunicazione multisensoriale inclusiva e dell’accesso alla cultura per tutti, secondo un format già utilizzato in numerose altre chiese italiane. L’approccio progettuale è quello attento ai principi dell’Universal Design, che presuppone di progettare qualunque manufatto affinché possa essere utilizzato dal maggior numero possibile di persone, di ogni età ed abilità, senza la necessità di ricorrere a soluzioni troppo “dedicate” o “speciali”.

I quattro pannelli proposti a Trieste sono infatti fruibili da tutti i visitatori, comprese le persone con disabilità sensoriale (ciechi, ipovedenti, sordi o con ipoacusia). In ogni pannello sono rappresentati, sia visivamente che tattilmente, grazie alla speciale tecnica di stampa, i disegni della pianta e della facciata principale dell’edificio, con testi in nero (italiano e inglese) e in Braille. Mediante QR code e tag NFC sono rese disponibili guide audio-video con sottotitoli e immagini dinamiche in italiano, inglese e Lingua dei Segni Italiana (LIS).

Siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto – afferma Lucia Baracco, presidente di Lettura Agevolata – perché, in questo caso, l’obiettivo della valorizzazione del patrimonio artistico ed ecclesiastico di Trieste si coniuga con quello del dialogo tra le diverse culture religiose presenti in città. Anche Papa Francesco ha recentemente richiamato con forza la dichiarazione Nostra aetate del 1965 sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane, un documento fondamentale che rispecchia il desiderio della Chiesa di incontrare tutti e di esortare i suoi figli a entrare con amore in un dialogo attivo con gli altri credenti.”

Proprio per favorire la conoscenza delle diverse confessioni religiose – spiega Rocco Rolli, presidente di Tactile Vision – il nostro format è stato arricchito con una specifica integrazione dei contenuti multimediali: oltre alla guida storico-artistica che accompagna alla scoperta di ciascun edificio di culto, sono infatti fruibili, mediante QR code dedicati, ulteriori file audio-video che raccontano la storia, il ruolo e l’evoluzione di ciascuna comunità religiosa nella città di Trieste.”

L’inaugurazione del nuovo pannello multisensoriale si terrà martedì 13 dicembre alle ore 11:30 presso la Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo di Trieste.

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